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Cattedrale di San Doimo Spalato

La cattedrale di San Doimo è uno dei luoghi simbolo della città di Spalato ed è uno dei luoghi da visitare, nel caso in cui si decida di trascorrere qualche giornata di vacanza in Dalmazia.

Dove si trova la Cattedrale di San Doimo

La Cattedrale di San Doimo si trova nel cuore del Palazzo di Diocleziano.

Costruita dove un tempo era presente il mausoleo dell’imperatore, passato alla storia come un acerrimo persecutore di coloro che aderirono al cristianesimo, proprio la sua tomba divenne, per contrappasso, un luogo di culto dove ancora oggi si tengono le celebrazioni liturgiche.

La Cattedrale di San Doimo, pertanto, si staglia imponente e in tutto il suo splendore sulla città di Spalato.

La storia della Cattedrale di San Doimo

Come abbiamo detto, la Cattedrale di San Doimo sorge laddove un tempo c’era il Mausoleo di Dicocleziano, che doveva rappresentare il luogo di culto dell’imperatore.

Tuttavia, il mausoleo fu distrutto e trasformato in chiesa dedicata ai martiri San Doimo e Sant’Anastasio che persero la vita nella non lontana Salona.

Le caratteristiche della Cattedrale di San Doimo

L’edificio conserva tuttora l’originale pianta ottagonale e il colonnato formato da 24 colonne.

Tra il XII e il XV l’architettura dell’edificio sacro fu arricchito dalla costruzione di un campanile, dal quale è possibile ammirare il panorama su tutta la città di Spalato.

All’interno della cattedrale si possono ammirare il pulpito in stile romanico. A testimonianza della vecchia destinazione d’uso dell’edificio ci sono i volti scolpiti di Diocleziano e sua moglie Prisca.

Inoltre, ricordiamo che i battenti della cattedrale sono adornati da scene tratte dal Vangelo che rappresentano una linea temporale che va dall’Annunciazione alla Resurrezione di Cristo. Tale opera fu realizzata nel 1214 dallo spalatino Andrija Buvina.

Al patrono della città è dedicato l’altare laterale destro. Punto focale è rappresentato dal ciborio in stile tardogotico scolpito nel 1427 da Bonino da Milano. Pochi anni dopo il pittore Dujam Vušković impreziosì ulteriormente l’altare con la realizzazione di affreschi rappresentanti i quattro evangelisti.

Spalato ha anche un secondo patrono, Anastasio di Aquileia, a cui è dedicato l’altare laterale sinistro che fu realizzato nel 1448 da Juraj Dalmatinac (Giorgio il Dalmata), quest’ultimo ritenuto uno degli artisti e costruttori più abile del suo tempo. Di grande impatto è il sarcofago che mostra un rilievo centrale che raffigura la Flagellazione di Cristo, che esprime un’immagine vivida del dolore.

Infine, tra il 1685 ed il 1689 fu eretto l’altare maggiore, mentre nell nicchia realizzata dallo scultore veneziano Morlaiter, e che risale al periodo del 1767, furono trasferite le spoglie di San Doimo.

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