La più piccola delle Eolie, ma non per questo la meno bella: vogliamo in questo articolo presentarvi le meraviglie naturali dell’isola di Panarea, soffermando la vostra e la nostra attenzione soprattutto sulle principali spiagge che è possibile trovare in questo angolo di paradiso.
Pur presentando dimensioni piuttosto ridotte (pensate che l’isola misura in tutto circa 3.400 kmq), Panarea deve molto del suo fascino alla natura vulcanica che la caratterizza: le eruzioni e le esplosioni che si sono succedute nel corso del tempo hanno determinato una morfologia caratteristica che si rispecchia nel paesaggio indomito e selvaggio che potrete trovare qui.
Già, perché le spiagge di Panarea talvolta possono pagare dazio in termini di facilità di approdo e di comfort (soprattutto per chi ama i contesti sabbiosi e semplici da raggiungere); un fattore, tuttavia, che viene abbondantemente compensato da una natura misteriosa e affascinante, perfetta per tutti coloro che prediligono il trekking e l’avventura.
Cala Junco
E così, se vi piace inerpicarvi lungo sentieri impervi, qualora non aveste la possibilità di raggiungere le spiagge di Panarea via mare, ecco che Cala Junco potrebbe essere il luogo ideale per voi! Si tratta di una piccola insenatura che richiama l’idea di una piscina naturale, dominata dal verde cristallino del mare e dallo scuro della roccia vulcanica. Cala Junco è la spiaggia più popolare dell’isola, e per questo non è la meta più indicata per chi preferisce tenersi lontano dalla folla.
Come raggiungere Cala Junco
Come abbiamo detto Cala Junco è tra le spiagge più facili da raggiungere, nonché un vero e proprio paradiso, grazie alla sua forma peculiare, incastonata in un’insenatura che la rende una piscina. Cala Junco si raggiunge con una passeggiata di circa 30 minuti, percorrendo un antico sentiero che parte da Drautto.
Cala degli Zimmari
La Cala degli Zimmari si trova a breve distanza da Cala Junco, e si distingue per essere l’unica spiaggia sabbiosa del litorale. In tal senso proprio la sabbia, di colore rossastro, crea sfumature cromatiche di particolare suggestione, insieme al blu del mare e al verde della vegetazione circostante.
Come arrivare a Cala Zimmari
Anche Cala Zimmari è raggiungibile a piedi con una passeggiata di circa una ventina di minuti imboccando il sentiero che da San Pietro porta a Ditella.
Spiaggia della Calcara
Sul versante nord troviamo poi la spiaggia della Calcara, celebre per i gas vulcanici che partono dal suolo, a testimoniare una volta di più l’indole vulcanica di Panarea: a tal proposito, si consiglia di prestare la massima attenzione poiché in alcuni punti l’acqua tende proprio a ribollire, per cui è meglio evitare di fare il bagno in presenza di questo fenomeno.
Come arrivare alla spiaggia della Calcara
Alla spiaggia della Calcara si arriva tramite un sentiero nella natura che si dirama in direzione nord sulla strada che porta a Ditella. Il sentiero si trova dopo la centrale elettrica. Il percorso ha una durata di circa venti minuti. Da qui si può godere della vista sull’isola di Stromboli.
Cala Bianca
Concludiamo quindi con Cala Bianca tra le località di Panarea che si adattano meglio a una lunga escursione nella natura. Quest’ultima è situata nella zona nordoccidentale dell’isola, il costone roccioso rivela in tutta la sua crudezza l’anima vulcanica di questo posto. Da qui si può godere di un meraviglioso panorama.
Come arrivare a Cala Bianca
Si può arrivare a Cala Bianca in escursione a piedi per ammirare il panorama e il costone roccioso. Se si desidera fare il bagno ci sono diversi itinerari in barca che passano in questa località che permettono di ammirarla in tutta la sua selvaggia bellezza.
Basiluzzo e Lisca Bianca
Basiluzzo e Lisca Bianca sono due isolotti che si trovano vicino all’isola di Panarea. Sebbene ci sia il divieto di sbarco sulle isole, in quanto sono state dichiarate dal 1991 riserva naturale integrale e l’approdo è consentito solo per motivi scientifici è possibile effettuare escursioni in barca.
In particolare, nelle vicinanze dell’isola di Lisca Bianca, a circa 25 ed i 40 metri di profondità, si può osservare il relitto della nave cargo inglese Llanishen, quest’ultima affondata nel 1885. Parti del relitto come i tronconi di prua e di poppa sono ben conservati. In tal senso, questo è un luogo molto amato da chi desidera effettuare immersioni a Panarea.
Come raggiungere Basiluzzo e Lisca Bianca
Basiluzzo e Lisca Bianca si possono raggiungere in barca oppure tramite i centri diving che effettuano immersioni in queste località.
Come arrivare a Panarea
Non vi resta dunque che prenotare la vostra prossima vacanza a Panarea, naturalmente viaggiando a bordo degli aliscafi SNAV per le Isole Eolie.