La figura del Principe di Sansevero di Napoli è stata sempre avvolta da mistero e curiosità.
Raimondo di Sangro, che acquisì dai nonni paterni il titolo di VII Principe di Sansevero, era un grande appassionato di arte, scienza e letteratura, e proprio per le sue capacità veniva considerato dal popolo napoletano un genio, uno stregone al quale sono ancora oggi attribuite molte leggende.
Gli appassionati della storia di quest’uomo non devono perdersi la visita alla Cappella della famiglia di Sangro. Nei suoi sotterranei vi sono due scheletri ricoperti ancora dal sistema venoso e arterioso e entrambi hanno alcuni organi. Si narra che il principe, grazie alle sue conoscenze di alchimia ricostruì il sistema venoso con alcune sostanze tra cui la cera d’api.
Un’altra leggenda narra che il principe fece uccidere sette cardinali e, con le loro pelli e ossa, costruì sette sedie.
Si narra anche che la sua passione per il canto lo portò a comprare ragazzi dalla bella voce e, dopo averli fatti castrare, li rinchiuse nel conservatorio di Napoli e li avviò alla professione canora.
La bella Napoli con le sue leggende è è raggiungibile partendo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.