Appena fuori dal porto di Ponza, la maggiore delle isole che costituiscono l’arcipelago ponziano, troviamo le Grotte di Pilato.
Queste grotte, costituite da quattro vasche coperte, collegate tra loro e con il mare attraverso dei cunicoli, sono state costruite all’epoca dai romani e venivano utilizzate come murenaio (allevamento di murene, pesce che veniva considerato sacro).
Le Grotte di Pilato, autentico monumento storico, sono una delle mete principali dei turisti che visitano Ponza, grazie anche all’ottima conservazione che hanno mantenuto nel tempo.
Alla base della collina della Madonna si scorgono i resti di una sontuosa villa imperiale che veniva collegata alle sottostanti vasche attraverso un’ampia scala. I romani, infatti, preferivano non esporsi ai raggi solari, perchè il candore della pelle era simbolo di distinzione e fare il bagno in mare aperto era una costumanza plebea.
La costruzione della residenza imperiale risale al I secolo d.C., e appartenne all’imperatore Ottaviano Augusto; in seguito venne utilizzata come residenza per nobili romani esiliati.
I turisti che vogliono visitare le Grotte di Pilato possono imbarcarsi a Napoli sugli aliscafi per Ponza Snav.