Gli Eoliani sono un popolo molto legato alle tradizioni sia religiose che folcloristiche; tutto l’anno è scandito da ricorrenze particolarmente care ad ogni isolano.
La festa più sentita è certamente quella del Patrono di tutte le isole San Bartolomeo, che viene festeggiato in ogni isola delle Eolie.
A Lipari, San Bartolomeo viene festeggiato più volte durante l’anno con diverse motivazioni, c’è la festa di San Bartolomeo dei pescatori (13 febbraio), San Bartolomeo dei contadini (5 marzo), la festa per eccellenza (24 agosto), San Bartolomeo dei terremoti (15 novembre).
La leggenda narra che San Bartolomeo subì il martirio in terra d’Asia. Il suo sarcofago venne gettato in mare per evitare che i cristiani offrissero al santo preghiere e incensi, ma con l’intervento della provvidenza di Dio, il sarcofago di piombo fu traslato ad un’isoletta detta Lipari. Ne fu fatta rivelazione ai cristiani perché lo raccogliessero: raccolto e sepoltolo, su quel corpo edificarono un gran tempio. In esso è ora invocato e manifesta di giovare a molte genti con le sue virtù e le sue grazie.
I turisti che assistere a una delle feste dedicate al Santo, possono imbarcarsi sugli aliscafi Eolie Snav.