San Vito Lo Capo è una località siciliana, apprezzata per il suo lungo litorale che consente di bagnarsi in acque cristalline. Questa è una delle mete predilette per chi si sposta con la famiglia e presenta anche una spiaggia con servizi dedicati all’accessibilità per gli ospiti disabili.
Rinomata per l’ospitalità San Vito Lo Capo è il posto giusto per vacanze in Sicilia all’insegna del relax e della spensieratezza.
Dove si trova San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo si trova sulla costa occidentale della Sicilia e fa parte della provincia di Trapani, da cui dista circa 40 Km. Questa località si estende dalla Riserva dello Zingaro, che la limita a oriente e il golfo di Castellabate, mentre a occidente è delimitata dal golfo di Macari.
In questo tratto la costa è prevalentemente bassa e sabbiosa. San Vito Lo Capo, infatti, vanta una spiaggia di sabbia dorata lunga circa tre chilometri. La natura è stata particolarmente generosa in questo contesto, in quanto la spiaggia è bagnata da acque trasparenti e l’assenza di forti correnti rendono questo posto perfetto non solo per chi si sposta con la famiglia, ma anche per i nuotatori meno provetti o per chi ha una mobilità ridotta.
La spiaggia presenta una cornice d’eccellenza rappresentate dalle case bianche che contraddistinguono il paese e l’affascinante vista sul promotorio del Monte Monaco. Il borgo non tradisce le sue origine marinare e nei dintorni della città si possono osservare gli uliveti, i vigneti e i mandorli, che costituiscono le coltivazioni tipiche della zona.
La città è anche conosciuta per il Cous Cous Fest, il festival di sapori e civiltà che ogni anno si tiene nel mese di settembre. Questa manifestazione ha lo scopo di celebrare il cous cous come piatto simbolo di pace, ma anche di integrazione tra popoli diversi.
Si ripercorre, idealmente, quella che è stata la storia dell’isola che ha visto nei secoli la fusione e lo scambio culturale con diversi popoli, tra cui gli arabi, che hanno lasciato un segno inconfondibile e tangibile negli usi, costumi, ma anche nella gastronomia, nell’arte e nell’architettura degli edifici siciliani.
La spiaggia di San Vito Lo Capo
Come abbiamo detto la spiaggia di San Vito Lo Capo presenta un litorale abbastanza lungo dove sono presenti tratti per la libera fruizione e lidi attrezzati.
La spiaggia ha avuto diversi riconoscimenti, tra cui anche per il 2020 si riconferma Bandiera Verde, in quanto rientra tra le spiagge consigliate dai pediatri italiani. Il fondale basso e l’assenza di forti correnti è perfetta per far prendere familiarità ai più piccini con il mare.
La spiaggia rientra anche nel circuito Zero Barriere con servizi dedicati a persone con ridotta mobilità. Il principio di base è quello di rendere accessibile il mare a tuttti.
I nuotatori più esperti possono nuotare al largo e godersi anche i fondali con immersioni subacquee o praticando snorkeling. La spiaggia è anche meta per chi ama gli sport acquatici. Si può praticare windsurf, kayak e altri appassionanti sport acquatici.
Cosa vedere a San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo, come abbiamo detto, nasce come borgo di pescatori. Sarà un piacere passeggiare tra le viuzze strette alla scoperta di negozi di souvenir e locali tipici.
In città sono presenti il Santuario di San Vito Lo Capo nella Piazza Santuario. In particolare, il Santuario è stato eretto su una fortezza saracena nel 300.
La Cappella di Santa Crescenzia invece si trova in una zona chiamata Contrada Valanga. Questa cappella è in stile moresco, realizzata proprio in onore della nutrice di San Vito.
Un altro punto di interesse è il Faro di San Vito: con una incantevole passeggiata si avrà la possibilità di scoprire uno dei luoghi simbolo della città. Il Faro è in funzione dal 1959.
Nei dintorni è possibile avere accesso a aree naturali protette, tra cui possiamo annoverare la Riserva dello Zingaro e la Riseva del Monte Cofano. Luogo altrettanto suggestivo è la Caletta del Bue Marino, ritenuto tra le più belle spiagge di San Vito insieme alla spiaggia della Baia di Santa Margherita.
Si possono visitare anche la Tonnara del Secco. Quest’ultima era un importante centro per la lavorazione del tonno che risale al 1411. Il sito è stato abbandonato nel 1965.
Intorno alla città si possono fare diverse escursioni e affrontare percorsi di trekking.
Come arrivare a San Vito Lo Capo
Se sei alla ricerca di traghetti per la Sicilia, viaggia a bordo delle navi Napoli Palermo, Genova Palermo e Civitavecchia Palermo. Prenota subito la tua vacanza!