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Palermo capitale street food

Palermo offre ai propri abitanti e ai propri visitatori tantissime occasioni per apprezzare l’ottima cucina locale, non solo nei ristoranti blasonati, ma anche semplicemente passeggiando per strada. Non a caso la rivista americana Forbes ha collocato la città al 5° posto tra le migliori località dove si mangia il migliore street food.

Le specialità che potranno conquistare il cuore dei turisti, infatti, sono davvero molteplici e se ne trovano per tutti i gusti. Tuttavia, è possibile affermare che le regine dello street food palermitano e più in generale siciliano sono le l'arancino è un piatto tipico sicilianomitiche Arancine, una prelibatezza conosciuta in tutto il mondo. Nella versione tradizionale sono preparate con riso e carne al burro, ma nel corso del tempo sono state realizzate versioni più ardite, ripiene sia di pesce che di carne. C’è anche chi ha creato la versione dolce, per gli inguaribili appassionati dell’Arancina.

Pane e panelle e crocchè è un altro baluardo della tradizione gastronomica locale, che si può gustare sia in locali che alcuni chioschi. Questa specialità è realizzata con frittelle realizzate con farina di ceci e di polpette fritte di patate, con le quali si possono farcire diversi tipi di pane, quali la Mafalda, la Scaletta o la vastidda.

Dopo una giornata a visitare la città, che cosa c’è di meglio di una gustosa fetta di pizza sfincione. C’è chi la ritiene  anche meglio della classica pizza, sta di  fatto  che  questa  specialità  si caratterizza per la consistenza porosa. Il condimento è a base di sarde, cipolla, formaggio, olio. Nella versione palermitana questa viene arricchita con la salsa di pomodoro.

La tradizione povera della gastronomia siciliana è ravvisabile anche in piatti come la Raschiatura. Questo piatto è realizzato con ingredienti di recupero, proprio per evitare gli sprechi. La loro composizione quindi può variare, in quanto si recuperano gli avanzi di patate utilizzati per i crocché e quello delle panelle, creano così dei gustosi misti.

Per chi ama le specialità dal sapore forte e deciso, ci sono una serie di specialità a base di carne o di interiora, che sono generalmente molto apprezzato. Prima fra tutte è il panino con la milza. Per confezionare questa pietanza si usa il pane vastedda, che si distingue per la forma rotonda e la copertura arricchita da semi di sesamo. La milza e il polmone utilizzati per il ripieno vengono prima bolliti e poi fritti poco prima di consegnare il panino.

Simile alla trippa partenopea nella preparazione è il Mussu e Carcagnoli. Per questo piatto si usano le cartilagini delle zampe del bovino e il muso, che vengono lessati e mangiati conditi con sale e limone. Lo stigghiularu è un piatto che spesso viene offerto in occasioni di sagre e feste. Questo piatto prende vita dal retaggio greco che caratterizza l’isola, infatti, questa ricetta è molto antica e preparata per secoli e secoli. Per prepararlo si usa la budellina di agnello o capretto, che viene avvolta su uno spiedo oppure avvolta intorno a un cipollotto e poi cotta alla brace. Sempre a base di frattaglie è il quarume, un piatto che presenta i resti i manzo e vitello, che vengono lessati in acqua salata e mangiati caldi in brodo.

Se poi a posto del salato preferite il dolce, allora non dovete fare altro che gustare uno dei dolci tipici locali. Dalla pasta di mandorle, al cannolo, all’iconica cassata, le pause all’insegna del dolce saranno assolutamente indimenticabili.

Se non hai ancora provato la bontà della cucina palerminata, regalati subito un viaggio e parti a bordo delle navi per la Sicilia, per una vacanza all’insegna del gusto.

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