L’assolata isola di Sicilia, crocevia di popoli e di culture, è una terra in cui si sono diffusi nel corso dei secoli affascinanti miti e leggende, che spesso forniscono una spiegazione alla particolare conformazione del territorio siciliano.
Uno di questi racconta la storia di Aretusa, la ninfa compagna della dea della caccia Diana. Secondo il mito Aretusa, figlia di Nereo e Doride, celebri personaggi della mitologia greca, fu trasformata da Diana nella sorgente d’acqua dolce che sgorga in prossimità del porto grande di Siracusa.
La dea della caccia sottopose alla metamorfosi la ninfa per sottrarla all’insistente corde del dio Alfeo, la personificazione dell’omonimo fiume che scorre in Grecia.
Tuttavia, Alfeo, essendo una divinità fluviale riuscì ad attraversare i flutti del mar Egeo e a congiungersi con la sua amata Aretusa, divenuta anch’essa un corso d’acqua.
Con questa leggenda i coloni greci che avevano colonizzato Siracusa trovarono una spiegazione per l’origine di quel piccolo corso d’acqua che sgorgava in prossimità del porto della città.
I turisti che vogliono esplorare la meravigliosa isola siciliana, possono imbarcarsi al porto di Napoli sui traghetti Sicilia Snav.