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Alla scoperta degli scavi archeologici di Ponza

Ponza è sicuramente rinomata per vacanze all’insegna di sole e mare, ma è anche il luogo ideale per calarsi in un ambiente dove la storia ha lasciato il segno. Sull’isola pontina, famosa per le occasioni di vita mondana, non solo ci si può divertire, ma anche scoprire qualcosa in più sul passato.

In particolare, Ponza è ricca di siti archeologici: sono ben 14 le location che raccontano la storia dell’isola e dei suoi abitanti. Prima di iniziare la nostra rassegna, ricordiamo che se si intende visitare una di queste meraviglie archeologiche è sempre meglio informarsi presso gli enti locali e chiedere se i siti sono aperti al pubblico. Alcuni di essi, inoltre, sono visitabili solo accedendo via mare, mentre altri presentano dei sentieri via terra.

Tra le attrazioni principali annoveriamo il porto romano, le ville marittime di Santa Maria e Punta della Madonna, le Grotte di Pilato, le necropoli, le numerose cisterne e l’acquedotto. Per visitare tutte queste meraviglie in un tour guidato, è stato realizzato un itinerario ad hoc che prevede per l’appunto percorsi su sentiero e trasferte via mare.

Per esempio, la peschiera delle Grotte di Pilato si raggiunge solo in barca. Questo ultimo luogo è assolutamente unico nel suo genere. La peschiera era utilizzata per l’allevamento di alcune specie ittiche molto amate dai nobili romani. Le Grotte di Pilato mostrano un’architettura assai complessa e anche un’organizzazione degli ambienti tale da permettere lo svolgimento in loco di banchetti e rappresentazioni sceniche.

Ci sono anche altri serbatoi idrici tra cui le cisterne della Grotta del Serpente e della Dragonara. Inoltre, si possono osservare i resti dell’acquedotto e di altre costruzioni. Purtroppo in questo caso si parla di resti, perché non si è conservato molto; tuttavia ci sono segni che fanno capire come veniva assicurato l’approvvigionamento di acqua nella zona portuale.

È interessante vedere come gli antichi romani siano riusciti a gestire la conformazione geologica di Ponza realizzando una rete viaria caratterizzata da diversi tunnel di raccordo, che costituiscono un segno dell’abilità tecnica degli ingegneri nel saper trovare soluzioni innovative per l’epoca, risolvendo problemi legati alla viabilità.

Una serie di tre gallerie, come è noto, è ancora oggi efficiente e consente di raggiungere le spiagge di S. Antonio, Giancos e Santa Maria. Invece, l’insenatura di Chiaia di Luna è raggiungibile grazie a un tunnel che vanta capacità costruttive particolari: chi partecipa alla visita di questo itinerario potrà approfondire la storia di questa galleria, che consente ancora oggi di accedere via terra a uno dei luoghi più suggestivi dell’isola.

A Ponza sono presenti due Necropoli: una è situata sulle pendici orientali del Monte Guardia, l’altra, invece, domina la baia di Chiaia di Luna. Infine, l’isola presenta un sito molto interessante anche per quanto riguarda l’archeologia industriale. Per quarant’anni circa (dal 1935 al 1976) l’isola è stata sede della miniera di betonite più importante d’Europa. In questo sito sono riscontrabili diverse testimonianze di tale attività.

Se stai pensando a vacanze che coniughino divertimento e cultura, l’isola di Ponza è ciò che fa per te! Per raggiungere l’isola pontina, scopri le proposte e le promozioni destinate agli aliscafi per Ponza offerti da Snav. Sei pronto a partire?

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