Uno dei simboli dell’isola d’Ischia è l’imponente Castello Aragonese che domina il paesaggio dall’alto. Secondo la tradizione la fortezza fu costruita dai Siracusani nel 474 a. C., quando il tiranno Ierone prese possesso dell’isola al fine di controllare la vicina Neapolis.
In realtà il complesso fu eretto sullo scoglio detto Ischia Minore, nel 400′ per volontà di Alfonso V d’Aragona, che gli diede il nome di Regio Castello d’Ischia. Successivamente lo stesso sovrano fece collegare l’isolotto ad Ischia mediante un ponte artificiale e si disse sospettosamente che l’avesse costruito per agevolare le frequenti visite che egli faceva a Lucrezia d’Alagni, la sua amante alla quale aveva affidato il governo dell’isola e del Castello.
Tutto il complesso era ben difeso da poderosa mura fortificate all’interno delle quali tutto il popolo d’Ischia trovava rifugio e protezione quando i pirati facevano le loro incursioni sull’isola.
All’interno dell’edificio si collocavano gli alloggi reali e quelli destinati ai cortigiani, ai militari e ai servitori. Invece, ai piedi del castello era situato il quartiere della guarnigione addetto alle manovre del ponte levatoio.
Il Castello Aragonese è aperto ai visitatori dalle 9 alle 19 ed è raggiungibile dal porto di Ischia con il bus n. 7.
I turisti che desiderano esplorare questa fortezza medievale possono raggiungere l’isola verde con Snav, imbarcandosi a Napoli, Procida o a Ventotene con gli aliscafi per Ischia Porto.
[…] Vittoria Colonna, poetessa e intellettuale del XVI secolo, visse gran parte della sua vita a Ischia, nel Castello Aragonese. […]
[…] l’intera storia di Ischia, percorrerà come ogni anno le vie del centro storico dal Castello Aragonese fino al Borgo di […]
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