La Sicilia è la terra di origine di uno dei maggiori autori della narrativa italiana del 900′. Elio Vittorini nato a Siracusa il 23 Luglio del 1908, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della letteratura del nostro Paese, offrendo un preziosissimo contributo nella lotta antifascista.
Nei primi anni della sua gioventù Vittorini collaborò con alcune importanti riviste del tempo come “L’Italia letteraria” e “La Solaria” che pubblico le sue prime opere, “Piccola borghesia” e “Il garofano rosso” che subì la censura dei fascisti e poi fu pubblicato in un unico volume nel 1958.
Tra i suoi romanzi di maggior successo ricordiamo “Conversazioni in Sicilia” che uscì a puntate sulla rivista “Letteratura”. Il libro affronta il tema del ritorno alla terra d’origine, che l’autore chiama Sicilia. In realtà si tratta di un luogo dai contorni sfumati non collocabile nello spazio, ma che esiste solo idealmente, in quanto simbolo della terra natìa.
Le opere maggiormente celebrate dalla critica letteraria sono inoltre “Uomini e no”, il primo romanzo sulla Resistenza, di cui lui stesso fece parte, ed “Erica e i suoi fratelli”.
Vittorini è anche il fondatore de “Il Politecnico”, una rivista che si è particolarmente distinto per il suo impegno politico ed intellettuale.
La splendida Sicilia, la terra di origine di Elio Vittorini, è raggiungibile da Napoli con le navi per Palermo.