La Piazza San Domenico Maggiore di Napoli risale all’epoca aragonese e si caratterizza per i differenti stili architettonici.
Essa si colloca proprio nel cuore del centro storico della città (la celebre Spaccanapoli), non lontana da altrettante piazze importanti come piazzetta Nilo e Piazza del Gesù Nuovo e dalla chiesa di Sant’Angelo a Nilo. La piazza è contornata da splendidi palazzi rinascimentali e barocchi tra cui il palazzo Petrucci (del ‘400), il palazzo Sangro di Casacalenda e il palazzo Corigliano (del ‘500).
La guglia che si trova al suo centro (l’obelisco di San Domenico), fu eretta nel Settecento alla fine di una grave epidemia di peste.
Il nome della piazza deriva dalla chiesa che la domina sul lato nord: la chiesa di San Domenico Maggiore, meravigliosa opera architettonica di fine ‘200 dalle forme gotiche che ospitò all’epoca Giordano Bruno e San Tommaso d’Aquino.
Un tempo la piazza, voluta da Alfonso I di Napoli, definiva il confine orientale delle mure greche di Neapolis.
I turisti che volessero visitare questa splendida piazza, possono raggiungere Napoli partendo da tutte le destinazioni servite dai traghetti e dagli aliscafi Snav.
[…] giorno, il fantasma della bellissima Maria d’Avalos vaga tutte le notti per le buie strade di piazza San Domenico Maggiore, emettendo strazianti lamenti in cerca dell’amante perduto e lasciando brividi di terrore […]