I mosaici bizantini in Sicilia sono apparsi intorno al 1130, quando salì al trono Ruggero II, della dinastia degli Altavilla.
I primi si ritrovano nelle più antiche chiese siciliane: nelle cupola della Cappella Palatina e della chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio di Palermo e nell’abside della cattedrale di Cefalù.
Erano soprattutto le cupole, infatti, ad essere destinate a contenere le rappresentazioni dei temi più sacri.
I mosaici bizantini decorati nell’abside del Duomo di Monreale sorsero tra il 1180 e il 1190, anche se in parte prefigurati dalle decorazioni nelle navate della Cappella Palatina ai tempi di Guglielmo I.
L’arte figurativa di Monreale si differenzia dalla continua frammentazione della linea e dai colori accesi.
La chiesa di Martorana è stata decorata intorno al 1143 e il mosaico si ispira a quello della Cappella Palatina con Cristo seduto sul trono al centro e circondato da quattro angeli.
Altre testimonianze di mosaici bizantini in Sicilia si ritrovano nelle chiese periferiche e nelle miniature.
I turisti amanti dell’arte e desiderosi di ammirare i mosaici bizantini siciliani, possono raggiungere la Sicilia imbarcandosi a Napoli sui traghetti per Palermo Snav.