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Le isole di Panarea

Panarea, come è noto, è la più antica delle isole Eolie, la più piccola e la meno elevata. La particolarità dell’isola è che a sua volta è circondata da piccolissime isole che fanno sì che essa sia un arcipelago nell’arcipelago.

Basiluzzo 

Basiluzzo è il più grande tra le isolette e gli scogli disabitati delle Eolie. Quest’ultima si caratterizza per le coste composte da scogliere a picco sul mare. La parte centrale è costituita da un ampio pianoro dall’aspetto inclinato.

L’isola è stata abitata in tempi antichi come dimostrano i ritrovamenti di ceramica in frammenti e utensili di ossidiana. Si ipotizza una presenza degli uomini fin del tardo eneolitico, per poi essere stabilmente abitata nel corso dell’Età del Bronzo. Sull’isola sono presenti anche dei resti di una villa romana probabilmente usata come residenza stagionale. Era presente anche una peschiera, ma risulta sommersa a causa del bradisismo.

Nel XX secolo Basiluzzo era utilizzata per il pascolo e la coltivazione di capperi.

Spinazzola

L’isola di Spinazzola presenta un profilo aguzzo derivato dalle scogliere ripide che degradano a picco sul mare. Qui non ci sono approdi né terreno coltivabile.

Lisca Bianca

Lisca Bianca è un isolotto la cui composizione è costituita principalmente da materiali vulcanici come la riolite. Il colore bianco è dovuto ad alterazioni chimiche provocate dalle fumarole acide, oramai non più attive. L’isola, in passato, fu utilizzata come cava di allume.

Nei pressi dell’isola, sul fondale, tra i 25 e i 40 metri di profondità è presente un relitto di una nave cargo inglese chiamata Llanishen. La nave affondò nel 1885, ancora oggi si possono osservare i tronconi di prua e di poppa ben conservati. Questo è l’unico relitto di nave nelle Isole Eolie la cui visita non è vietata, tuttavia è necessario effettuare l’immersione con le dovute precauzioni oppure rivolgendosi ad associazioni locali.

Dattilo

È un’altra isola caratterizzata proprio dai ripidi pendii sul versante orientale, mentre appere prevalentemente ricca di scogliere su quello occidentale. Quest’isola presenta una cima di 103 metri di altezza. L’isola di Dattilo è interamente rocciosa,ed è ricca di allume, zolfo e gesso. L’isola è totalmente inaccessibile, tranne per una piccola spiaggia di ciottoli, che si trova proprio sul versante orientale.

Bottaro

L’isola di Bottaro si trova a circa due chilometri a est di Panarea. Qui possiamo assistere al fenomeno dell’acqua che ribolle. Quest’ultimo è causato da una fumarola fredda che emana delle bolle di anidride carbonica, causando il suddetto fenomeno.

Lisca Nera

Lisca Nera è l’ultimo degli isolotti di Panarea, che oggi appare, come un minuscolo scoglio che affiora a pelo d’acqua. L’isola viene completamente spazzata via dal mare nel corso di tempeste e mareggiate. In questo luogo il fenomeno di erosione è stato più forte e ha decretato il disfacimento dell’isola e ha reso questo luogo ostile a qualsiasi forma di vita terrestre.

Le isole di Panarea sono state dichiarate Riserva naturale integrale, con divieto di sbarco se non per scopi scientifici.

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