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Itinerari da Porto Torres

 

Per rendere speciali le tue vacanze a Porto Torres avrai la possibilità di programmare escursioni verso i punti di interesse e le attrazioni presenti in zona. Ecco alcune proposte per vivere al meglio il proprio periodo di ferie in Sardegna.

I nuraghi di Porto Torres

Cominciamo la nostra rassegna con i nuraghi di Porto Torres edificati durante l’età del bronzo/nuragica. Questi ultimi si trovano nella necropoli di Su Crucifissu Mannu. Delle numerose costruzioni presenti nei dintorni di Porto Torres, sette nuraghi si sono conservati in buono stato, tra questi ultimi ci sono: il nuraghe Margone, Biunis e Nieddu. Il Nuraghe Biunisi e il Nuraghe Margone si trovano sulla strada che da Porto Torres va a Stintino. Il primo si trova nei pressi di alcuni resti che fanno presagire la presenza di un villaggio. Del nuraghe è ben visibile la scalinata d’accesso, inoltre, al suo interno sono presenti diverse ramificazioni. Il Nuraghe Margone, invece, è stato edificato con pietre calcaree e giace su una collinetta. Il Nuraghe Nieddu si trova all’interno della zona industriale, non è visitabile liberamente in quanto è necessario richiedere il permesso del servizio di vigilanza. Il nuraghe è costituito da un blocco monotorre alto circa sette metri. Nelle vicinanze sono presenti alcune strutture relative al periodo nuragico.

Visita al Parco dell’Asinara

Un’altra meta che merita l’attenzione dei turisti è il Parco dell’Asinara, situato sull’omonima isola. L’Asinara ha una conformazione perlopiù montuosa. Il rilievo più alto è Punta della Scomunica con i suoi 408 metri sul livello del mare. Ci sono anche alcune aree pianeggianti come Cala Reale e Fornelli.

Il Parco è stato istituito per proteggere la fauna e la flora del luogo. La vegetazione si presenta fortemente degradata per via del pascolo eccessivo da parte di specie non autoctone, ma introdotte dall’uomo, come le capre, i mufloni e i cinghiali. In località Elighe Mannu è possibile osservare una piccola formazione originale di bosco di leccio. La presenza di corsi acquatici è stagionale, tuttavia durante la stagione delle piogge, nelle zone più vicine al mare si formano degli stagni che accolgono una grande varietà di uccelli acquatici. Lungo le coste, sul versante orientale, ci sono piccole spiagge che si alternano alle coste rocciose. La flora è molto simile a quella della Sardegna. Lungo le coste si trova il finocchio di mare, il ginestrino delle scogliere e il limonio a foglie acute.

Sull’isola sono presenti diversi punti di interesse, come il famoso carcere e l’ossario austro-ungarico. Inoltre, è presente l’Ospedale delle Tartarughe, istituito nel 2004 in località Fornelli. Qui oltre alla protezione e cura delle specie ferite si svolgono anche attività per la sensibilizzazione all’educazione ambientale. In località Tumbarino è invece attivo l’Osservatorio Faunistico del Parco.

Stintino

StintinoLe origini delle città appartengono a un passato non troppo lontano, quando il governo decise nel 1885 di istituire sull’isola dell’Asinara il carcere e un lazzaretto.  45 famiglie su 54 che abitavano l’isola decisero di popolare il nuovo borgo, mentre le restanti si trasferirono in altre città sarde.

L’attrattiva turistica principale è costituita dalla spiaggia della Pelosa che si affaccia sul golfo dell’Asinara. La spiaggia si caratterizza per la sabbia bianca e il mare azzurro, mentre i fondali sono bassi. Nelle vicinanze è presente una spiaggia più piccola chiamata La Pelosetta da qui si può raggiungere l’isolotto della torre aragonese.

Alghero

algheroDa Porto Torres si può raggiungere anche la città di Alghero che presenta un panorama naturale molto variegato e particolarmente interessante.  Sono presenti nei pressi della città spiagge con sabbia fine, ma anche scogliere. La vegetazione tipica di questi luoghi e la macchia mediterranea e la pineta che spesso fa di contorno.  Il promontorio di Capo Caccia è uno dei luoghi da cui godere uno dei panorami più belli della Sardegna. Bisogna tener presente che la zona di Capo Caccia è un sito di primario interesse naturalistico, data la particolare conformazione geologica che rende la zona ricca di grotte, alcune delle quali ancora inesplorate. Tra queste ultime le più famose sono le Grotte di Nettuno, accessibili sia da mare che da terra. Sul versante orientale di Capo Caccia, invece, ci sono la Grotta dei Ricami e la Grotta Verde, le quali sono raggiungibili solo via mare. La zona è un paradiso anche per gli amanti del trekking e delle immersioni che potranno effettuare diverse escursioni sia via terra che via mare.

Ecco alcune proposte per trascorrere le proprie vacanze in Sardegna all’insegna della tranquillità e di un pizzico di avventura. Per il tuo viaggio scegli i traghetti Genova-Porto Torres. Scopri come prenotare su www.snav.it.

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