L’isola di Procida non è da intendersi come la meta ideale soltanto per chi ama ritagliarsi un momento di quiete e relax in un contesto tranquillo e per certi versi “fuori dal mondo”: la nuova capitale italiana della cultura per il 2022, infatti, può offrire un contesto perfetto anche per i professionisti e gli amanti delle immersioni, grazie alla presenza di fondali ricchi di meraviglie, tutte da scoprire.
L’isola, lo ricordiamo, fa parte del Regno di Nettuno, area marina protetta nella quale non è infrequente poter avere incontri ravvicinati con delfini, capodogli e cetacei tipici del Mediterraneo: vale dunque la pena cimentarsi in un’immersione guidata o in attività di snorkeling, magari in presenza di un istruttore qualificato che possa accompagnare il turista alla scoperta dei fondali e dei siti di immersione più belli di Procida.
Tra questi possiamo annoverare la zona di Punta Pizzaco, che si trova sul lato est dell’isola, un punto in cui il mare raggiunge una profondità di oltre 100 metri ed è possibile ammirare gorgonie rosse con uova di gattuccio, castagnole, saraghi, salpe, spugne colorate e anche meravigliosi rametti di cristallo rosso in cui spesso è possibile vedere da vicino aragoste, astici e pesci San Pietro.
Anche Punta Solchiaro offre spunti incredibili per chi vuole immergersi sott’acqua: uno di questi, ad esempio, è costituito dalla presenza di una banchina antica, risalente probabilmente all’epoca micenea, a ridosso della quale è visibile una parete rivestita di Gerardia Savaglia. Anche qui la fauna non scarseggia: polpi, scorfani, saraghi e ricciole sono i padroni di casa di questo tratto di mare.
Per non parlare poi della Secca del Castello, specchio di mare sul quale incombe il promontorio dominato dall’antico carcere borbonico: anche qui troviamo una proliferazione nutrita di gorgonie gialle e pesci di varia natura.
Chiudiamo poi con un ultimo consiglio: d’obbligo è un’immersione nell’area di Punta Monaci, che si trova in corrispondenza di Terra Murata. Qui, all’ingresso della Grotta del Bue, alla profondità di circa 7 metri troviamo una statua dedicata alla Madonna che fu posta tempo fa da una scuola di subacquea.
Snav Magazine consiglia un’escursione a Procida anche a chi ama la pesca subacquea, che può essere effettuata in tutti i mesi dell’anno. I siti principali per chi vuole cimentarsi in questa specialità sono in prossimità della franata di Punta Solchiaro, presso la baia del Carbogno, lungo la parete rocciosa di Punta Pizzaco e infine presso lo Scoglio dello Schiavone.
Ricordiamo infine che l’isola è raggiungibile tutti i giorni dell’anno da Napoli grazie agli aliscafi per Procida SNAV: prenota online il tuo prossimo viaggio attraverso il sito www.snav.it!