L’affascinante isola di Capri ha sempre ispirato poeti, artisti e musicisti. Ancora oggi con le sue bellezze paesaggistiche e la sua storia attira numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Se si ha un solo giorno per visitare quest’autentica perla del Golfo di Napoli ci sono diversi itinerari che si possono percorrere. Ecco alcuni consigli per voi!
Il primo percorso, “Su&giù per l’Isola”, prevede l’arrivo a Marina Grande, dopodiché si può procedere con il giro dell’isola in motoscafo con tappa nella celeberrima Grotta Azzurra. Una volta ritornati a Marina Grande si può prendere l’autobus per dirigersi verso Anacapri. Scendendo a Piazza Vittoria si può prendere la seggiovia che conduce sul Monte Solaro. Dopo aver ammirato lo splendido panorama che si può godere dal punto più alto dell’isola, si può scendere a piedi e fermarsi all’eremo di Cetrella.
A questo punto si può procedere con la visita a Villa San Michele. Questa dimora è stata costruita per volontà del medico e scrittore Axel Munthe e si caratterizza per la collezione di reperti appartenenti all’epoca romana e per il meraviglioso giardino che raccoglie piante caratteristiche della flora mediterranea. Dalla terrazza di Villa San Michele si può ammirare un panorama unico.
Un’altra tappa obbligatoria è rappresentata dalla mitica Piazzetta di Capri, dove è possibile fermarsi per una sosta piacevole. Dalla Piazzetta si può percorrere via Camerelle, la via dello shopping caprese, per poi proseguire su via Targara, attraverso la quale si arriva al belvedere da cui si possono ammirare i Faraglioni.
Se invece si vuole visitare Capri per le bellezze artistiche, è possibile creare il proprio itinerario in base alle numerose ville e musei presenti sull’isola. Vediamo nel dettaglio come dare vita all’itinerario “I tesori artistici di Capri”. In questo caso si potrebbe iniziare la propria visita partendo da Villa San Michele, per poi tornare di nuovo verso Piazza Vittoria, e con una piacevole passeggiata arrivare alla Casa Rossa. Quest’ultima è stata la dimora del colonnello inglese John Clay H. Mackowen, che come Axel Munthe collezionava reperti archeologici. A pochi passi dalla Casa Rossa ci sono la Chiesa di San Michele e la Chiesa di Santa Sofia.
Ritornati a Capri, si può andare alla scoperta del Centro Caprense Ignazio Cerio, situato proprio nei pressi della Piazzetta, dove si possono visitare diverse sale dedicate alla botanica, alla zoologia e all’archeologia dell’isola. L’ultima tappa di questo excursus è la Certosa di San Giacomo, con attiguo museo e sale dedicate al pittore tedesco Karl Wilhelm Diefenbach.
Gli appassionati di storia, invece, potranno intraprendere un viaggio nel tempo visitando Villa Jovis e Villa Damecuta, dando vita all’itinerario “La Capri di Tiberio”. La prima villa si trova a Capri e si accede attraverso un percorso che si snoda tra le abitazioni dei capresi e scorci panoramici unici, come quelli che si possono ammirare dal Parco Astarita, che si trova sul percorso che conduce agli scavi di Villa Jovis. Una volta arrivati si può osservare l’imponente costruzione dalla quale si può ammirare l’intero Golfo.
Per visitare Villa Damecuta, invece, bisogna spostarsi verso Anacapri. Per raggiungere la meta si può viaggiare in autobus e scendere alla fermata indicata dall’autista. Le rovine si trovano a poca distanza dalla fermata: infatti, ci si arriva con una breve passeggiata attraverso una suggestiva strada panoramica che arriva nella pineta dove sono situati gli scavi.
Queste sono solo alcune delle attività che si possono intraprendere sull’isola. E qual è il metodo migliore per raggiungere Capri? Naturalmente, viaggiare con Snav! Consulta gli orari e prenota subito il tuo aliscafo per Capri: partenze giornaliere tutto l’anno.