E’ ancora mistero sulla scomparsa di Ettore Majorana, grande fisico teorico, nato a Catania nel 1906.
Il genio del secolo scorso, paragonato ai grandi dell’umanità come Newton e Galilei, scomparve improvvisamente il 26 marzo 1938.
Il fisico si imbarcò a Napoli il 25 marzo, diretto a Palermo, dove rimase per un paio di giorni.
Il giorno stesso, però, inviò a Antonio Carelli (professore di Fisica sperimentale e suo grande amico) una missiva nella quale scrisse di aver preso un’inevitabile decisione e di perdonarlo.
Ai familiari invece scrisse di non tenere il lutto per più di 3 giorni, di ricordarlo e di perdonarlo.
Il 26 marzo Carelli ricevette sempre da Majorana un telegramma nel quale gli diceva di non tener conto della missiva che gli aveva precedentemente inviato.
Lo stesso giorno scrisse all’amico per l’ultima volta: “Il mare mi ha rifiutato e ritornerò domani all’albergo Bologna…” Ma di lui non si seppe più nulla.
Quel che è certo e che Ettore Majorana, prima di partire, rilevò una grossa somma di denaro e con lui scomparve anche il suo passaporto…
La Sicilia, terra natìa di questo genio avvolto dal mistero, è raggiungibile imbarcandosi a Napoli sui traghetti per Palermo Snav.