Aldo Clementi, il compositore italiano che ci ha lasciato pochi mesi fa, ebbe i suoi natali in Sicilia.
Nacque a Catania nel 1925 e si diplomò in pianoforte nel 1946; in seguito si perfezionò a Siena e, nell’immediato dopoguerra, venne eseguita la sua prima composizione (Poesia di Rilke).
Di decisiva importanza l’incontro con il direttore d’orchestra Bruno Maderna e i suoi lavori presso lo Studio di Fonologia Musicale della Radiotelevisione Italiana di Milano come Collage 2, Collage 3 (Dies irae) e Collage 4 (Jesu, meine Freude).
Dal 1971 al 1992 insegnò Teoria musicale al Dams dell’Università di Bologna, tenendo spesso corsi e seminari di composizione.
Nel 1959 vinse il secondo premio della SIMC e nel 1992 il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana.
L’Università di Catania gli conferì nel 2005 la laurea honoris causa e festeggiò gli 80 anni del compositore con diversi concerti monografici, mentre l’anno seguente fu nominato direttore onorario dell’Istituto Vincenzo Bellini di Catania.
La Sicilia, terra natia di Aldo Clementi, è raggiungibile partendo dal porto di Napoli con i traghetti per Palermo Snav.