Pietro Sassu, nato a Sassari nel 1939, è stato tra i più importanti etnomusicologi d’Italia.
Anche se poco noto, il musicista è stato di fondamentale importanza nell’affermazione e sviluppo della etnomusicologia (disciplina che studia le tradizioni musicali orali di tutti i popoli) in Italia nella seconda metà del Novecento.
Le sue ricerche su questo tipo di disciplina si sono svolte nella sua amata Sardegna, ma anche in altre regioni italiane tra cui Lombardia e Emilia Romagna.
Sassu collaborò con altri studiosi, tra cui Piero Arcangeli e Roberto Leydi: con quest’ultimo aveva in condivisione la collana discografica Geos.
L’ etnomusicologo ha editato numerose pubblicazioni, ha partecipato a convegni e ha organizzato varie iniziative nelle quali non perdeva mai l’occasione di insegnare qualcosa.
Pietro Sassu è morto a Sassari a soli 62 anni nel 2001, lasciando in sospeso alcuni importanti progetti tra cui il “Museo sonoro” e il “Corpus” della musica sarda.
Ricordiamo, infine, che la terra natia di questo grande musicista è raggiungibile imbarcandosi al porto di Civitavecchia sui traghetti per Olbia Snav.