L’hip hop sardo nasce sull’isola intorno alla seconda metà degli anni ’80.
La lingua sarda mescolata all’hip hop ha trovato un valido veicolo di espressione. Il primo tra gli artisti sardi che sono entrati a far parte di questa cultura è Dj Gruff, appassionato all’inizio di scratch e successivamente di rap, interessandosi poi alla breakdance e al beatbox.
Negli anni ’90 si fanno conoscere anche i Sardo Triba e i Menhir, gruppo di Nuoro dalle voci potenti e dalla notevole metrica e velocità.
La Sardegna ha continuato a rappresentare anche nel 2000 una miniera di iniziative per la cultura dell’hip hop per la ricerca di un suono originale, costruito sull’utilizzo della lingua sarda, come accade per i Funtana Beat e il loro rap cagliaritano, e gli Stranos Elementos e il loro rap sassarese.
Tra i gruppi che hanno mischiato all’hip hop la lingua sarda vanno inoltre ricordati i Balenthia, vincitori del premio miglior proposta originale al Festival della Canzone Sarda, e i Sa Razza, gruppo storico autore di cinque album di successo.
Ricordiamo, infine, che la Sardegna è raggiungibile imbarcandosi al porto di Civitavecchia sui traghetti per Olbia Snav.