Il Barocco Napoletano si è sviluppato tra il XVII e il XVIII secolo, arricchendo la città con le sue splendide decorazioni marmoree e di stucchi.
L’artista più importante a cavallo tra il XVI e XVII secolo è lo svizzero Domenico Fontana, autore del Palazzo Reale e del Complesso di Gesù e Maria.
Nella seconda fase del Barocco Napoletano lo scultore e architetto Cosimo Fanzago realizza meravigliose opere nella città di Napoli come la Guglia di San Gennaro e il restauro della chiesa del Gesù Nuovo.
Un altro protagonista del Barocco Napoletano è stato Giovan Domenico Vinaccia, autore della facciata della chiesa del Gesù Vecchio e di decorazioni di alcune chiese napoletane.
Verso la fine del XVII secolo, dopo due terremoti violenti che danneggiarono molti edifici, alcuni restauri furono effettuati dall’architetto Francesco Solimena, da Arcangelo Guglelmelli e Giovan Battista Nauclerio.
Da citare anche Enrico Pini (chiesa di San Carlo alle Mortelle) e Carlo Buratti (Cattedrale di San Paolo).
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