Crapolla è uno dei tanti luoghi sacri della penisola sorrentina, un fiordo naturale dove il tempo sembra essersi fermato.
Il nome di questo fiordo, antichissimo approdo di pescatori, deriva da un antico tempio dedicato ad Apollo, di cui oggi restano pochi resti.
La discesa parte dalla via Nula, nei pressi della Piazza San Tommaso Apostolo del borgo di Torca, frazione di Sant’Agata sui Due Golfi.
Man mano che si scende all’ombra della caratteristica vegetazione di castagni e ulivi si raggiunge un piccolo belvedere dal quale si possono ammirare i tre isolotti dei Galli e gli isolotti d’Isca e Vetara.
Dopo circa 20 minuti di cammino, in mezzo alle piante di mirto e lentisco, si raggiunge la cappella di San Pietro, mentre dalla parte opposta, si staglia l’antica torre difensiva di Crapolla, fatta costruire nel periodo vicereale per fronteggiare gli assalti dei saraceni e, dalla sua sommità, è possibile ammirare un meraviglioso panorama.
Ricordiamo che la città partenopea è facilmente raggiungibile imbarcandosi al porto di Napoli, di Capri e di Castellammare sugli aliscafi per Sorrento Snav.