Nonostante lo scorrere del tempo, Napoli, lo splendido capoluogo partenopeo, conserva intatte le sue più gustose tradizioni gastronomiche. Una delle specialità più apprezzate del capoluogo campano, è certamente la pastiera, il dolce tipico napoletano del periodo di Pasqua.
Secondo la leggenda, la pastiera trae la sua origine dai doni votivi offerti dai napoletani alla ninfa Partenope, che con la sua splendida voce allietava le loro giornate. Innanzitutto, per questa offerta, furono scelti gli ingredienti che la terra partenopea offriva e che costituivano una magica alchimia di sapori e profumi e che simboleggiassero tutta la comunità napoletana. Si usarono quindi per l’impasto lo zucchero, la farina, i fiori d’arancio, le uova, la ricotta, il latte, il grano e alcune profumate spezie provenienti dai paesi orientali per testimoniare la multiculturalità degli abitanti di Napoli.
La Ninfa Partenope, contenta di aver ricevuto in dono questi doni così preziosi, li offrì a sua volta agli dei dell’Olimpo, che li mescolarono creando un golosissimo impasto, che i cittadini di Napoli mangiano ancora oggi: la pastiera.
I turisti più golosi, che desiderano assaggiare l’originale pastiera partenopea, possono raggiungere il capoluogo campano, partendo da tutte le destinazioni servite dai traghetti e dagli aliscafi Snav.