L’isola di Ventotene è un vero e proprio gioiello per la ricchezza del paesaggio e la biodiversità. Proprio per tutelare questo ambiente così delicato e ricco di vita nel 1998 è stata istituita l’Area Marina Protetta denominata “Isole di Ventotene e S. Stefano”, mentre nel 1999 è stata istituita la Riserva Naturale Statale “Isole di Ventotene e S. Stefano” per tutelare il territorio e recuperare le area soggette a degrado.
L’Area Marina Protetta è stata creata non solo per proteggere le coste e i fondali, ma allo stesso tempo per valorizzare le risorse biologiche e geomorfologiche della zona. L’Area Marina Protetta si suddivide in tre zone: la zona A delimita il braccio di mare che si trova intorno l’isola di S.Stefano. Qui sono vietate le attività come la pesca e la cattura di qualsiasi essere vivente. Inoltre, sono lecite le immersioni solo di carattere scientifico. La zona B è quella più ampia e qui sono consentite la navigazione, le immersioni e visite guidate autorizzate. Infine, la zona C che comprende l’area del porto. Qui, seppure sussistono alcune limitazioni, sono consentite la navigazione, la pesca e le immersioni.
Per mantenere vivo l’interesse e infondere la consapevolezza e la sensibilità verso la tutela dell’ambiente marino e del territorio, sono promossi programmi di carattere educativo, a quali si affiancano programmi di studio e di ricerca, questi ultimi mirati a conoscere e preservare la vita vegetale e animale in questi luoghi.
Proprio grazie allo studio continuo è possibile analizzare e sondare l’impatto delle attività umane e promuovere uno sviluppo socio-economico compatibile e sostenibile. Per far conoscere le bellezze di Ventotene sono attivati percorsi guidati specifici, indirizzati agli amanti delle escursioni, della subacquea e agli appassionati di birdwatching. Come abbiamo già detto nei post precedenti, Ventotene si trova sulle rotte percorse da diverse specie di uccelli migratori che dall’Africa si spostano verso il Nord dell’Europa e viceversa, ed è la casa di molte specie protette che nidificano proprio in queste zone, come il falco pellegrino, la berta maggiore e la berta minore.
Sia passeggiando sull’isola di Ventotene che di S. Stefano è possibile ammirare l’ampia gamma di essenze vegetali, che nonostante i forti venti e la salsedine, riescono a sopravvivere a condizioni atmosferiche così particolari. Tra le specie vegetali, troviamo la ginestra, la palma nana, il cisto, l’euforbia e il leccio. Infine, le numerose testimonianze storiche presenti sull’isola appartenenti a diverse epoche, ci dimostrano come nei tempi antichi veniva vissuto e modificato il territorio per permettere la vita umana.
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