Si narra che Friedrich Nietzsche soggiornò alle Isole Eolie nell’aprile del 1882, periodo tra l’altro poco documentato della vita del grande filosofo.
In un racconto relativo all’anno successivo, Nietzsche fa riferimento a un sentiero che porta a un vulcano; ciò ha fatto credere che lo scrittore tedesco abbia potuto ammirare Stromboli.
Nel racconto del filosofo si narra di un’isola che “è posta come un masso di rocca davanti alla porta degli Inferi; ma che attraverso il vulcano scende uno stretto sentiero che conduce a quella porta del mondo sotterraneo”.
Un capitano e i suoi uomini sbarcarono sull’isola in cerca di conigli; verso l’ora del meriggio sentirono distintamente una voce che disse “E’ l’ora! Non c’è più tempo da perdere!” e riconobbero Zarathustra fluttuare e sparire nelle bocche del vulcano. Si disse in seguito che il diavolo era venuto a prenderlo.
Anche i greci pensavano che Vulcano fosse la dimora del Dio Efesto e che gli assassini venissero spediti all’inferno, gettati direttamente dentro le bocche dei vulcani.
Ricordiamo, infine, che l’isola di Stromboli è raggiungibile imbarcandosi al porto di Napoli sugli aliscafi Eolie Snav.