Nel libro “Sardinia blues”, di Flavio Soriga, tre giovani laureati disoccupati (Pani, Licheri e Corda) trascorrono l’estate nella casa al mare di Licheri a S’Archittu, tra bar, discoteche, avventure sconclusionate (il furto di carte di identità in un piccolo comune, la ricerca di un testamento nella casa del Conte di Santa Croce) e belle donne, cercando la fuga dai problemi personali e gli spettri del passato.
Costante nel romanzo la talassemia di Davide (Pani), descritta e analizzata minuziosamente da Soriga, come una sorta di catarsi liberatoria.
Ma il romanzo tratta anche del disfacimento della famiglia, di donne sballate e mai di amore, se non di quello della madre per lo stesso Davide. Quello che è certo è l’amore di Soriga per la Sardegna e per il suo mare e la capacità di tenere desta l’attenzione del lettore.
Il finale, inaspettato e originale, sorprenderà i lettori del precedente “Neropioggia” dello stesso autore e non li deluderà.
I turisti che desiderano raggiungere la Sardegna, possono imbarcarsi al porto di Civitavecchia sui traghetti per Olbia Snav.