La Sardegna presenta uno dei paesaggi più incontaminati del nostro Paese. Uno dei suoi luoghi più suggestivi è certamente la Grotta di Nettuno situata a circa 24 km dalla cittadina di Alghero.
L’antro che prende il nome dal dio romano che governa i flutti marini, si colloca non a caso in prossimità del promontorio di Capo Caccia, che ergendosi a strapiombo sul mare, domina dall’alto l’intera distesa azzurra.
La grotta di Nettuno, nata da particolari conformazioni carsiche, presenta due ingressi, accessibili solo se le condizioni meteorologiche lo consentono. Il primo accesso è costituito dalla cosiddetta Escala del Cabirol (La scala del capriolo) che conta ben 654 gradini, mentre il secondo è per via mare, imbarcandosi sui traghetti al porto di Alghero o della Dragunara a Porto Conte. Il servizio di trasporto marittimo è attivo ogni giorno in estate e primavera e con frequenze minori in autunno e inverno.
I turisti che vogliono visitare la grotta di Nettuno possono raggiungere Alghero in circa due ore di auto, proseguendo lungo la statale per Sassari.
Invece, è possibile approdare sulla splendida isola sarda, partendo dal porto di Civitavecchia con i traghetti Sardegna Snav.
[…] A pochi minuti da Palmadula si trovano l’Argentiera, il Lago di Baratz (unico bacino naturale della Sardegna, Stintino, Alghero e le suggestive Grotte di Nettuno. […]
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[…] il porto dell’isola: Porto Conte. Prima dell’arrivo al promontorio si incontrano le grotte di Nettuno, suggestive formazioni carsiche con all’interno stalattiti, stalagmiti e un lago salato lungo […]