Palermo, Borgo Vecchio è un romanzo della giornalista e scrittrice Valentina Gebbia, la cui terra natìa è appunto il capoluogo siciliano.
Il libro, uscito nel 2007 è stato semifinalista al premio Scerbanenco e finalista al Premio Azzeccagarbugli 2008.
Per la quarta volta tornano le avventurose investigazioni dell’eccentrica famiglia Mangiaracina in una Palermo variegata e variopinta.
Nella piazza del Borgo Vecchio si consuma un atroce delitto: la vittima è un uomo dilaniato da una motosega elettrica davanti agli occhi di un ignoto spettatore.
Al caso indagherà Terio, coinvolto controvoglia dalla strampalata sorella Fana, visto che proprio il marito della vicina di casa, la signora Provvidenza, è stato accusato del delitto.
Anche in questo romanzo la penna di Valentina Gebbia si sofferma sulla sua amata Palermo, denunciando però le tante magagne rimaste ancora irrisolte.
Punto forte della scrittrice è anche la vena ironica, che a volte si rivela esilarante, conquistando ancor più il lettore.
Ricordiamo a lettori e turisti, che la bella Sicilia è raggiungibile imbarcandosi a Napoli sui traghetti per Palermo Snav.