La villa di Licinio Lucullo è un ritrovamento archeologico, avvenuto sulla collina di Pizzofalcone a Napoli. Il reperto era all’epoca la villa del patrizio Lucullo, un enorme dimora le cui strutture raggiungevano la zona del castello medievale Maschio Angioino.
La villa, costruita sulla collina del Monte Echia, nel VIII-IX secolo a.C., era famosa per la varietà di piante e per le peschierie, ma passata al fisco imperiale, fu trasformata in rocca.
Di questa importante testimonianza storica restano oggi poche tracce, di cui alcune rinvenute in epoca recente. Cinque nicchioni su un tratto di roccia tufacea si trovano nel piazzale di Pizzofalcone, mentre dieci colonne marmoree sono ubicate all’interno di Castel dell’Ovo e fungono come basamento per sostenere la Sala delle Colonne.
Le tracce più recenti della Villa di Licinio Lucullo sono state ritrovate nell’attuale Piazza Municipio.
I resti della villa sono liberamente visibili a chiunque.
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