Lo spazio bianco è un romanzo ambientato a Napoli, scritto dall’autrice campana Valeria Parrella.
Il film tocca un tema particolarmente delicato: la prematurità neonatale.
Maria, la protagonista, una quarantenne single che vive e lavora a Napoli come insegnante, dà alla luce una bambina troppo presto: la donna infatti è appena al sesto mese di gravidanza.
Maria viene subito catapultata in una realtà che non conosceva: terapia intensiva neonatale, incubatrici, allarmi, macchinari, attese e tanta angoscia e speranza di portar fuori al più presto sua figlia Irene, da quel mondo sterile e ovattato.
La donna guarda la sua bambina da un vetro, quel piccolo corpicino fragile non ancora maturo che lotta per sopravvivere, per vivere.
Passano i giorni e Maria si divide tra Irene in terapia intensiva e il lavoro, tra flash back della sua infanzia e il mondo pericoloso della bella Napoli.
Nel 2009 il libro di Valeria Parrella è diventato anche un film, dal titolo omonimo, diretto da Franca Comencini e interpretato dalla bella e brava Margherita Buy.
Napoli, città protagonista del libro Lo Spazio Bianco, è raggiungibile partendo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.