La Smorfia Napoletana ha origini molto antiche: essa è nata dal bisogno umano di dare una interpretazione ai sogni e attribuirli a numeri portafortuna da giocare al Lotto.
Da sempre, infatti, si pensa che i sogni siano dei segnali notturni che portano consigli utili da relazionare alla realtà quotidiana.
L’origine del nome non è certa, anche se pare essere legata al nome di Morfeo, il dio greco del sonno.
Legata principalmente alla città di Napoli, la Smorfia è appunto una serie di numeri che corrispondono a parole, nomi e oggetti che appaiono nella dimensione onirica.
Questo famoso libro dei sogni non arriva però da Napoli: la sua origine risiede piuttosto all’interno della tradizione cabalistica ebraica.
Secondo la Cabala, infatti, il mondo non è altro che un insieme di simboli da decodificare; come anche nella Bibbia, ogni parola, lettera o segno ha un preciso e misterioso significato.
Molto simpatico è l’utilizzo che si fa oggi della Smorfia Napoletana in dialoghi e sketch comici per televisione e cinema, ideati e interpretati soprattutto e, ovviamente, dagli attori napoletani.
Ricordiamo ai turisti che Napoli è raggiungibile partendo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.