La Reggia di Capodimonte è uno dei monumenti più significativi del capoluogo partenopeo. Il palazzo sorge nell’ameno paesaggio del bosco di Capodimonte, un’area di124 ettari che si affaccia sul golfo di Napoli.
La reggia fu costruita dagli architetti Giovanni Antonio Mediano e Antonio Cannevari, per volere di Carlo di Borbone, sovrano di Napoli a partire dal 1734. Ma i lavori terminarono soltanto sotto il regno di Ferdinando II sotto la guida di Tommaso Giordano e Antonio Piccolomini, al quale si deve l’ideazione del cortile settentrionale della reggia. L’edificio a pianta rettangolare e a due piani, presenta le facciate in stile dorico, mentre le pareti sono caratterizzate da membrature in piperno grigio e intonacate con il rosso napoletano.
A partire dall’Unità d’Italia la Reggia è sede del Museo Nazionale di Capodimonte, dove si possono contemplare dipinti, disegni, bronzi, medaglie, monete, cammei appartenenti alle collezioni farnesiane e altre opere d’arte provenienti da monasteri soppressi, da donazioni reali e da privati.
I turisti che vogliono visitare il museo di Capodimonte, possono raggiungere la reggia in circa 20 minuti di auto partendo dal molo Beverello di Napoli.
Infine, precisiamo che è possibile arrivare a Napoli, partendo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.
[…] del Bosco di Capodimente vi sono, inoltre, diversi edifici tra cui la Reggia, la Chiesa di San Gennaro, il Palazzo Palazzotti, le Scuderie e il Casino dei […]
[…] del Bosco di Capodimente vi sono, inoltre, diversi edifici tra cui la Reggia, la Chiesa di San Gennaro, il Palazzo Palazzotti, le Scuderie e il Casino dei […]