Nonostante le tendenze consumistiche imperanti nella nostra società, la ricorrenza del Natale a Napoli mantiene tutt’oggi alcuni tratti peculiari dell’antica tradizione partenopea, di cui uno dei simboli più rappresentativi è il presepe.
Il presepe è una delle tradizioni di Natale più amate dai napoletani e l’arte della sua realizzazione si è per lo più mantenuta inalterata nonostante lo scorrere del tempo. Il presepe napoletano ritrae la classica scena della Natività, con le statuine della Madonna, di San Giuseppe e del Bambino nella mangiatoia e non a caso il termine “presepe” deriva dal latino “praesepe”, che significa per l’appunto “mangiatoia”.
Ma l’età dell’oro del presepe napoletano è il Seicento, quando oltre alla Natività, gli artigiani cominciano ad aggiungere scene tratte dalla vita quotidiana del tempo. Vengono quindi introdotti i venditori di carne e di frutta, le osterie, le popolane e i pastori con le pecore. Con il passare del tempo le botteghe artigianali rendono tali scene sempre più realistiche e accurate nei dettagli.
Attualmente a Napoli, il luogo simbolo di questa secolare tradizione artigianale è San Gregorio Armeno, dove si concentrano le antiche botteghe che realizzano presepi e dove in occasione del periodo natalizio viene allestito su questa strada e in quella adiacente (via San Biagio dei Librai) un caratteristico mercatino di Natale.
I turisti che in occasione delle vacanze di Natale e Capodanno vogliono visitare Napoli, possono raggiungere il capoluogo partenopeo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.