La Cappella Brancaccio, nota anche come Sant’Angelo al Nilo, è un’importante chiesa della città di Napoli.
La costruzione della cappella fu voluta dal cardinal Rainaldo Brancaccio nel 1385 come centro di assistenza spirituale per i poveri, mentre il figlio Francesco Maria Brancaccio fondò il primo polo delle biblioteche napoletane, con oltre 20 mila volumi a disposizione del popolo partenopeo.
L’esterno della cappella, il cui aspetto attuale è stato realizzato nel 1700 da Arcangelo Guglielmelli, è caratterizzato da due battenti lignei intagliati in stile rinascimentale.
La chiesa è denominata Cappella Brancaccio perchè al suo interno vi è custodito il sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio, importante opera rinascimentale di Donatello e Michelozzo, realizzata in marmo dorato e policromo.
La chiesa Sant’Angelo al Nilo si può raggiungere facilmente a piedi dalla Stazione Centrale di Napoli; proseguendo a nord si può visitare anche la chiesa di San Lorenzo Maggiore e la via di San Gregorio Armeno, nota per i capolavori d’artigianato presepiale.
Inoltre, ricordiamo che Napoli è raggiungibile partendo da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.