Il Museo Nazionale del Bardo a Tunisi è situato nella periferia occidentale della città. Il museo archeologico è noto perché raccoglie la più ampia collezione di mosaici romani, tutti in perfetto stato di conservazione che raffigurano i principali racconti mitologici.
Il Museo del Bardo si trova all’interno della fastosa residenza del bey del XIX. La struttura, infatti,è circondata da un lussureggiante giardino decorato con essenze locali. I locali del museo sono distribuiti su tre piani. Le condizioni di luce naturale sono tali da esaltare i reperti esposti.
Il Bardo è la struttura più antica del mondo arabo e dell’Africa, la sua inaugurazione, infatti, avvenne il 7 maggio 1888. All’inizio il era chiamato Museo Alawi, ma dopo l’indipendenza della Tunisia prese il nome di Bardo, dalla località in cui si trova.
Nel 1899 la struttura subì un ampliamento, con l’aggiunta del Piccolo Palazzo, i cui locali furono destinati ad accogliere le collezioni di arte islamica.
Il museo è organizzato in sei dipartimenti, ognuno dei quali accoglie reperti del periodo preistorico, punico, romano, cristiano, arabo-islamico e un ultimo dipartimento destinato ai reperti provenienti da scoperte archeologiche sottomarine.
L’esposizione riveste i pavimenti, le pareti e tavolta anche i soffitti con lo scopo di valorizzare l’arte mosaicale e integrandola perfettamente nell’edificio in maniera molto naturale, così da dare l’effetto che quelle opere siano state concepite proprio per quella sede.
Non a caso la collezione più importante del museo è costituita proprio da un’enorme quantità di mosaici romani del II-IV secolo, tutti contraddistinti da un’eccezionale fattura e conservazione, che di fatto sono il simbolo del museo stesso.
Oltre alle migliaia di metri quadrati di mosaici vi sono opere scultoree di particolare bellezza, così come i reperti punici e le sale arabo-islamiche, risultano particolarmente rilevanti sotto l’aspetto storico.
Scopri le bellezze di Tunisi e viaggia a bordo dei traghetti per la Tunisia, con partenze da Civitavecchia, Palermo e Genova.