Una gita o una vacanza sull’Isola Verde non possono assolutamente prescindere da una visita al pittoresco borgo di Ischia Ponte, antico villaggio che sorge ai piedi del Castello Aragonese al quale è collegato, come suggerisce il nome stesso, da un pontile sul mare.
Chiudete gli occhi e immaginate di essere negli anni ’50: scoprirete che qui lo stereotipo made in Italy da cinema neorealista con il quale spesso e volentieri gli altri popoli dipingono gli Italiani è tutt’altro che uno stereotipo ma una gradevole, bellissima realtà. Il tempo, infatti, sembra essersi fermato, e vi riporterà indietro con la mente ai film con Sofia Loren, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida!
Eppure le origini del borgo di Ischia Ponte sono ben più antiche. Prima ancora dello sviluppo dell’area del porto, per secoli “Ischia” è stata appunto il borgo di Ponte. Gran parte del merito va attribuita ad Alfonso D’Aragona, che favorì l’urbanizzazione di questo villaggio unendo la terraferma all’isolotto su cui si adagia il Castello attraverso la costruzione di un istmo intervallato da un ponte ad arco, che tuttora consente il passaggio delle piccole imbarcazioni da un lato all’altro della baia.
Qui, tra le tipiche abitazioni in stile ischitano e una miriade di botteghe di artigianato, negozi di prodotti tipici, boutique di moda, ristoranti e pizzerie, troverete diversi luoghi di interesse da poter visitare (oltre al già citato Castello Aragonese).
Museo del Mare
La tradizione marinara di Ischia è raccontata e custodita all’interno del Museo del Mare, che sorge nel pieno centro di Ischia Ponte: sette sale su tre piani nelle quali potrete toccare con mano il legame indissolubile che unisce l’isola ai suoi abitanti. Riproduzioni di barche e navi storiche, illustrazioni, carte nautiche, abiti tradizionali dei pescatori ischitani e le attrezzature antiche usate per la pesca sono solo alcuni dei cimeli raccolti nel museo. La storia dell’isola è ricostruita anche attraverso gli archivi, nei quali sono custoditi documenti che testimoniano i più significativi avvenimenti che hanno avuto a che fare con il mare e la pesca, e dai reperti archeologici che testimoniano il lunghissimo passato di Ischia.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La sede della diocesi di Ischia si trova qui, presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, una delle più importanti chiese dell’isola. La sua costruzione risale al XIV secolo, ma i lavori furono completati soltanto 400 anni dopo a seguito della distruzione completa dell’edificio. La fisionomia attuale è in tipico stile barocco, che ritroviamo nella facciata e in tutti gli ambienti interni. Nella cattedrale è possibile ammirare il celebre fonte battesimale proveniente dal monumento funebre a Giovanni Cossa, due tele di Giacinto Diano che raffigurano Sant’Agostino e San Nicola da Tolentino, e la Madonna della Libera, davanti alla quale si narra che Vittoria Colonna venisse spesso a pregare. Da notare anche il campanile, che spesso ha offerto rifugio alla popolazione durante gli assedi da parte dei Saraceni.
Cartaromana
Il versante che si trova dall’altra parte del ponte rispetto al borgo conduce alla baia di Cartaromana, subito dopo la Torre Guevara e gli scogli di Sant’Anna. Qui un mare cristallino è avvolto da una cornice splendida fatta di scogli neri di chiara natura vulcanica e insenature nelle quali è possibile osservare da vicino il tipico vulcanismo dell’isola, con le sue sorgenti di acqua termale a mare.
Ristoranti tipici a Ischia Ponte
Una visita a Ischia Ponte non è completa se non vi fermerete a pranzo o a cena in uno dei tanti locali caratteristici presenti in zona, nei quali potrete gustare le specialità della cucina napoletana e ischitana godendo di un panorama mozzafiato sul mare. Eccovene alcuni:
Da Ciccio: via Luigi Mazzella 32
Cocò: piazzale Castello Aragonese, 1
Pirozzi: via Seminario, 51
Se dunque volete scoprire le meraviglie di Ischia Ponte, preparatevi a raggiungere l’isola con gli aliscafi Snav. Qui trovate tutte le informazioni sugli orari delle partenze giornaliere dal porto di Napoli.