Con i suoi 2500 anni di storia, Palermo è tra le più antiche città del mondo e il suo sottosuolo ha conservato numerose tracce delle varie epoche storiche.
Tra i vari importanti complessi storici, troviamo nel massiccio del Monte Pellegrino quello dell’Addaura, costituito da tre grotte naturali sulle cui pareti sono state ritrovate incisioni rupestri che si collocano nel periodo che va dalla fine dell’Epigravettino all’inizio del Mesolitico.
Le grotte, purtroppo, non sono più visitabili dal 1997 a causa dell’instabilità del costone roccioso, ma molti dei reperti sono custoditi nel Museo Archeologico di Palermo.
Lo stesso Monte Pellegrino ospita sulle pendici del versante occidentale la Grotta Niscemi, di origine marina, nella quale sono state ritrovate incisioni paleolitiche, puniche e medievali.
I graffiti ritraggono animali (equini e bovini) e risalgono a circa 14000 anni fa, ma sono stati scoperti solo nel 1954, successivamente a quelli delle grotte d’Addaura.
Ricordiamo ai turisti che volessero visitare il Museo Archeologico Antonio Salinas che ospita i reperti rupestri, che possono raggiungere la Sicilia partendo dal porto di Napoli con i traghetti per Palermo Snav.