La storia del Museo Eoliano di Lipari inizia nel 1954, quando il campo di confino politico che aveva avuto sede sul Castello in età fascista venne disciolto e fu possibile dare avvio agli scavi ed alle ricerche archeologiche, condotti da Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier.
Per le sue caratteristiche di Museo “vivo”, in costante e “centrale” rapporto col territorio di appartenenza (l’allargamento delle collezioni è in continuo sviluppo), è direttamente connesso al costante progredire delle indagini archeologiche.
II Museo di Lipari è attualmente suddiviso in cinque sezioni che illustrano la millenaria storia dell’arcipelago: la Sezione preistorica, il Padiglione epigrafico, la Sezione delle isole minori, la Sezione di Archeologia Classica e La Sezione di Vulcanologia.
Nelle varie sezioni il pubblico può consultare, tramite postazioni informatiche, testi interattivi con un ampio corredo di informazioni e di spunti di approfondimento sulle emergenze archeologiche e monumentali del Castello e sui complessi esposti nel Museo.
Orari d’apertura:
invernale: 9-13.30/15-18;
estivo: 9-13.30/16-19.
Biglietto di ingresso intero € 6,00
I turisti che desiderano visitare il Museo di Lipari possono imbarcarsi sugli aliscafi Eolie Snav.