Il gigante dei citisi (Cytisus aeolicus Guss) è una pianta endemica di Vulcano, Alicudi e Stromboli, splendide isole dell’arcipelago eoliano.
Questa varietà leguminosa, che può raggiungere i 10 mt di altezza, fu riscoperta dal botanico avellinese Giovanni Gussone, nel 1828; la pianta, infatti, sfiorò l’estinzione a causa di un uso intensivo da parte dell’uomo ed è oggi inserita tra le specie “prioritare” dell’Unione Europea.
Il frutto prodotto dal gigante dei citisi è un legume scuro racchiuso in un guscio, acuminato sulla punta; i fiori sono gialli e le foglie sono rette da un picciolo lungo circa 15 mm e sono trifogliate.
Un tempo veniva utilizzata dai contadini eoliani soprattutto come foraggio, o semplicemente eliminata perchè di intralcio alle colture; oggi invece viene utilizzata come siepe o pianta ornamentale.
La pianta fiorisce su rupi e terreni vulcanici e i suoi esemplari si trovano principalmente sull’isola di Stromboli; sull’isola Vulcano sono presenti circa 150 esemplari, mentre su Alicudi se ne contano solamente 30.
Gli amanti della natura possono raggiungere l’arcipelago eoliano imbarcandosi al porto di Napoli sugli aliscafi Eolie Snav.