Tra gli edifici storici della città di Palermo, non possiamo non citare il Conservatorio musicale Vincenzo Bellini.
Nel 1618 la struttura, caratterizzata da un chiostro e da un portale del ‘300, fu istituita per volontà del viceré Conte De Castro, sotto il titolo di Conservatorio del Buon Pastore.
Alla fine del ‘700 l’edificio raggiunse un gran prestigio: si pensi che vi si formò il compositore Francesco Piticchio, che diresse nel 1786 l’Opera italiana a Brunswick.
Agli inizi dell’800 il barone Pietro Pisani fece costruire, all’interno del Conservatorio, un piccolo teatro e volle come direttore il grande compositore Pietro Raimondi.
Grazie a lui e ad altri grandi dell’epoca, il Conservatorio musicale di Palermo divenne famoso anche all’estero, entrando in contatto con altri conservatori che apprezzarono le opere dei musicisti siciliani.
Oggi il Conservatorio, oltre ad essere teatro di concerti ed eventi importanti, possiede una rilevante collezione di strumenti antichi, alcuni donati da Pisani, libri e spartiti che fungono da testimonianza del grande lavoro dei musicisti siciliani.
Ricordiamo,infine, che la Sicilia è raggiungibile imbarcandosi a Napoli sui traghetti per Palermo Snav.