Caravaggio, uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, si trasferì a Napoli nei quartieri spagnoli tra il 1606 e il 1607.
Al suo arrivo, la sua fama era ben nota a tutti. I Colonna lo raccomandarono ad un ramo collaterale della famiglia: i Carafa-Colonna, importanti membri dell’aristocrazia napoletana. Qui Caravaggio visse un periodo felice e prolifico per quanto riguarda le commissioni: la più importante, ad opera di un mercante croato di Ragusa, Nicola Radulovic, fu la Madonna del Rosario; l’iconografia del dipinto venne impostata dal committente stesso che alla fine non acquistò più l’opera, che venne così modificata dal pittore e collocata all’interno della Cappella del Rosario nella chiesa dei domenicani.
In questo periodo realizzò una delle sue opere più importanti: la tela con Le sette opere di Misericordia, oggi conservata al Pio monte di Misericordia.
Altra opera realizzata durante la sua permanenza a Napoli è La flagellazione di Cristo, conservata al museo di Capodimonte.
Ai turisti che desiderano visitare la città partenopea e ammirare le opere esposte di Caravaggio ricordiamo che Napoli è raggiungibile da tutte le destinazioni servite dalle navi Snav.
[…] Caravaggio trascorse un periodo della sua vita a Napoli, dove realizzò, tra le altre opere, le famose Sette opere della Misericordia. Leggi la notizia alla fonte » […]