A Quartu Sant’Elena, la Domenica che precede il 3 Febbraio si festeggia la Candelora. Questa ricorrenza, che iniziò nei primi anni del Settecento, simboleggia la purificazione della Vergine ed è incentrata sulla benedizione dei ceri ai quali anticamente si attribuiva il potere di combattere lo spirito del male e le forze avverse della natura.
Nella chiesa di Sant’Elena, colombe, dolci e vini sono offerti alla Vergine dalla “Priorissa Manna” che organizza i festeggiamenti ed è accompagnata in chiesa da due bambine “Is priorisseddas” che vestono abiti identici e reggono i doni, la cui offerta rappresenta lo scioglimento dei voti.
Dopo l’omaggio alla Madonna, i suonatori di launeddas e i partecipanti alla Candelora vanno in processione con il simulacro della Vergine che regge un cero: se la candela rimane accesa non bisognerà temere alcuna carestia.
I turisti che desiderano partecipare a questa festa possono approdare sulla splendida isola di Sardegna, imbarcandosi al porto di Civitavecchia sui traghetti per Olbia Snav e proseguire lungo l’autostrada diretta a Cagliari.