Giordano Bruno (vero nome Filippo Bruno), è stato un filosofo, frate domenicano e scrittore e nacque a Nola in provincia di Napoli nel 1548.
Giandomenico de Iannello, prete nolano, insegnò al frate a leggere e a scrivere; ben presto prese i voti e assunse il nome di Giordano.
Personaggio particolarmente irrequieto, il filosofo napoletano ebbe una vita piuttosto movimentata: lasciò il capoluogo partenopeo nel 1576 e iniziò a peregrinare dapprima a Ginevra, poi a Tolosa, a Parigi e in Inghilterra, dove insegnò ad Oxford.
In seguito tornò a Parigi, ma a seguito di contrasti con le università legati alla tradizione aristotelica, si trasferì in Germania.
Dopo aver completato alcune opere a Francoforte, fu arrestato per eresia in seguito ai suoi dubbi espressi sulla funzione della religione.
Processato dalla chiesa cattolica, fu condannato a bruciare a Campo dei Fiori, Roma, dove oggi c’è un monumento che lo raffigura (l’opera è dello scultore massone Ettore Ferrari).
Napoli, terra natìa di Giordano Bruno, è raggiungibile partendo da tutte le destinazioni servite dai traghetti e dagli aliscafi Snav.