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Nave della legalità 2014: Snav rinnova l’impegno contro le mafie

In occasione del XXII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il Miur e la Fondazione Falcone organizzano la “Nave della legalità 2014” in collaborazione con Snav, che rinnova anche quest’anno il suo impegno nel mantenere vivi la memoria e lʼinsegnamento dei magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L’iniziativa, che dal 2006 si tiene sulle unità navali della compagnia marittima partenopea, si pone il duplice obiettivo di commemorare la strage del maggio 1992 in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta, e di sensibilizzare i più giovani sull’importanza del rispetto della legalità nel nostro Paese.

L’evento coinvolgerà oltre 1500 persone tra studenti, insegnanti e giornalisti provenienti da tutta Italia, e vedrà la partecipazione di illustri esponenti delle istituzioni. I rappresentanti degli Istituti scelti, quattro studenti e due docenti per scuola, saranno a bordo della “Nave della Legalità”: un viaggio che comincia al porto di Civitavecchia il 22 maggio. L’arrivo a Palermo è fissato per le ore 8.30 di mattina del 23 maggio: di fronte “una giornata per ricordare e per crescere insieme”.

“Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del denaro”: è questo il tema del concorso indetto dalla Fondazione Falcone sul quale tutti gli studenti italiani sono stati invitati a riflettere.

L’obiettivo di quest’anno è quello di approfondire il ruolo delle mafie all’interno dell’economia, considerando come un comportamento economico attivo e critico assunto da parte dei cittadini possa rappresentare un impegno forte a favore della legalità.

I partecipanti prenderanno parte a conferenze, dibattiti, spettacoli musicali, proiezioni: pizzo, lavoro nero, contraffazione, corruzione, appalti illeciti ed evasione delle tasse sono solo alcune delle parole chiave sulle quali gli studenti dovranno riflettere.

I ragazzi, oltre al pernottamento in nave, usufruiranno delle attività di svago e dei servizi di ristorazione messi a disposizione da SNAV. Grandi la partecipazione e l’interesse mostrati anche dai media, segno che “gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini“. Insieme per non dimenticare.

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