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Omaggio a Luca De Filippo

A una settimana dalla scomparsa di Luca De Filippo desideriamo ricordare il grande attore di natali romani, ma figlio del napoletanissimo Eduardo De Filippo, ripercorrendone la vita, la carriera e i successi.

Luca nasce a Roma nel 1948 e cresce nell’ambiente teatrale De Filippo, una realtà complessa fatta di tradizione e disciplina. Il suo debutto ufficiale lo si ha nel 1955, quando da bambino, come molti De Filippo, riveste i panni di Peppiniello in Miseria e Nobiltà, commedia scritta dal nonno Eduardo Scarpetta. Il debutto vero e proprio però ci fu quando compì vent’anni nel Il Figlio di Pulcinella.

Da quell’apparizione in poi Luca prende parte all’attività teatrale del padre, interpretando diversi personaggi sempre con grande professionalità, eleganza e bravura, proponendo ora il figlio indisponente, ora il finto pazzo e ora indossando i panni di Felice Sciosciammocca. Qualsiasi maschera dovesse indossare Luca mostrava una grande versatilità e capacità di portare sulla scena l’intero comparto delle emozioni e dei conflitti umani, in maniera mai scontata o superficiale.

Inoltre, durante il suo percorso Luca è anche approdato alla televisione, registrando diverse commedie e drammi. Nessuno potrà dimenticare interpretazioni come quella di De Pretore Vincenzo, toccante e ricca di phatos, oppure quella irriverente di Tommasino detto “Nennillo” in Natale in casa Cupiello, oppure di quella di amico infido in Gli esami non finiscono mai, dove interpreta il personaggio di Furio La Spina.

Luca De Filippo ha preso parte anche a diversi progetti cinematografici recitando accanto a Sofia Loren in Sabato, Domenica e Lunedì diretto da Lina Wertmüller. Tra gli altri film a cui ha preso parte ricordiamo Come te nessuno mai di Gabriele Muccino e nel 2012 aveva recitato in Venuto al mondo per la regia di Sergio Castellitto.

Luca ha saputo raccogliere la monumentale eredità paterna con discrezione, dando nuova vita a quelle stesse opere che spesso aveva recitato accanto al padre. Non fu mai un imitatore di quest’ultimo nel riproporre gli stessi ruoli, ma il suo animo gli consentiva di rivestire quegli stessi personaggi di una nuova umanità.

Ultimamente, stava portando sulle scene Non ti pago, un’altra delle celebri commedie di Eduardo, ma la tournée  è stata interrotta a causa dei problemi di salute dell’attore. Luca si è spento il 27 novembre 2015. I funerali si sono svolti presso il Teatro Argentina di Roma in forma civile lunedì 30 novembre. In tale circostanza tutto il mondo dello spettacolo, del teatro e delle istituzioni si è stretto intorno alla famiglia De Filippo per ricordare Luca e le innumerevoli qualità che aveva come uomo e come artista.

Di Luca sicuramente passeranno alla storia l’indiscusso talento e il grande spessore umano, che rappresentano un’eredità preziosa per tutti coloro che amano il teatro e la cultura.

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